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Sezione Cultura-Insediamenti
Scheda N. 10
Parte 2ª
Part 2
Prima pagina

La toponomastica di Chianocco 1


Chianocco, carta toponomastica

Chianocco (in dialetto locale Tsanouc e in piemontese Chanouc) è un paese della bassa valle di Susa, di circa 1500 abitanti, ed è costituito da molte borgate.

Il patois, francoprovenzale, è parlato quasi esclusivamente dagli anziani, soprattutto nelle borgate alte e isolate, mentre nel fondovalle è molto più comune l’uso del piemontese o dell’italiano.

Le borgate e gli alpeggi, oltre al toponimo dialettale originario, hanno anche il nome italiano (spesso italianizzato), che si ritrova sulle cartine IGC o IGM o sulla segnaletica stradale.

Inoltre, ogni campo, bosco, torrente, cima, casa ha un nome, conosciuto solo dagli abitanti del luogo. Il significato e l’origine di questi "microtoponimi" sono legati alle caratteristiche geomorfologiche, alle attività agricole o industriali, alla presenza di colture o specie botaniche, ad animali, all’acqua, a eventi storici, credenze o superstizioni, a nomi di persone o famiglie.

Tra gli insediamenti principali ricordiamo: Champisuit (Campoasciutto), sede del municipio, Le Crote (Crotte), legato alla presenza di cantine, scavate nel tufo, Vernei (Vernetto), dal termine dialettale verna, cioè l’ontano, Couloumbé (Colombè), perché un tempo vi si allevavano i colombi, La Grëngé (Grangia), Rousére (Rossera) dal cognome Rossero, molto comune nella zona, Margouët (Margrit), il cui significato è "margaro", Lou Lourën (Lorano), Stroubiëttè (Strobietti), Zgouitrous (Gottrus), Bartlé (Baritlera), Vindroulére (Vindrolere).

Sul significato di Moulé (Molé) vi sono pareri discordi; alcuni lo fanno derivare da "mulino", altri da "mulo", altri ancora dal latino MOLAREM "altura", tutti accettabili.

Pavaioùn (Pavaglione) deriverebbe da "padiglione, balcone", e in effetti è in una ottima posizione a mezza costa.

Tra gli alpeggi ricordiamo Changarì (che è la contrazione di Chan 'd Garìn, cioè "piano di Garino", dal cognome del proprietario), Lou Soulé (Sulè), che deriva da "solaio, fienile", oppure da "solatìo, esposto al sole", entrambe le origini possono essere accettate; Le Druge, che deve il suo nome alla presenza di una grossa vasca per la raccolta del letame - in dialetto druja - poi utilizzato per la fertilizzazione dei prati; Le Coumbe (Combe), e Barmafol (Balmafol), che sono legati alle caratteristiche geomorfologiche del luogo, e significano rispettivamente "conca, avvallamento", e "balma, riparo sotto roccia".

The toponimy of Chianocco


Chianocco, toponomastica

Chianocco, whose local dialect name is Tsanoùc, and piedmontese dialect is Chanoùc, is a village with about 1,500 inhabitants, in the low Susa Valley; its francoprovençal patois is by now spoken by old people only, especially in the higher and lonely hamlets. There is a natural park, established in 1980 with a regional law to preserve the holm-oak (Quercus ilex), a tree typical of the Mediterranean area, and the orrido, a deep gorge hollowed out by stream Prebec.

The researchers have collected more than six hundred place names; they are classified in various groups, according to their meaning, i.e. place names concerning local history, animals, plants, geology, orography, agriculture, hamlets, names, surnames and nicknames of the people of the village.

Place names such as Barma (natural shelter under a rock), Coumba (glen), Truc (peak), Cret (hill), l'Adrèt (sunny place), I'Anvèrsa (shady site facing north), Bialéra (little irrigation canal), Ri (little stream) are the most usual and frequent, and recur (with little differences among the various dialects) in the whole Susa valley, and also in the other parts of the Alps.

Place names such as Pra 'd I'Ouërs (meadow of the bear), Cret di Lou (hill of the wolves), Curva 'd I'Oula (bend of the owl), le Darbounére (holes of the moles) witness the presence - nowadays or once - of these animals.

There is a lot of place names that have origin from vegetable species or agricultural crops, for example Chenëevé (hemp field), Tsatinhì (chestnut wood), lou Vernéi (place with alder-trees), Truc 'd /a Piaia (peak of the maple-tree), Chérizé (place with cherry-trees), la Bernhéra (place with plum-trees).

'L Champ 'd Martin (Martin's field), 'I Pra 'd Dzac Antoni (Jim Antony's meadow), 'l Chumin di Baral (family Barale's track) are used and known by the owners of the plots of land and their neighbours.

The hamlets and most of the Alps have also an Italian name: the most important are Champisuit (Campoasciutto = dry field), Scafort (Roccaforte = fortress), /e Rous6re (Rossera, comes from the surname Rossero, of the inhabitants of the hamlet), le Crote (Crotte = cellars), la Tou (Torre = tower), Grëngé (Grange = group of houses).


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