Il Bal do Sabre di Bagnasco- 2
Il bal do sabre, oltre al significato rituale, è legato
anche alle scorrerie dei Saraceni che nell'alto medioevo imposero
il loro dominio alle popolazioni dell'entroterra ligure-piemontese
(che sono attestate dalla presenza di ruderi in queste valli);
si racconta la vicenda di un locale contadino Protasio Gorrisio
che, avendo rifiutato di dare la propria figlia in sposa al
capo saraceno Ramset, fu condannato a morte e quindi ucciso.
I danzatori, con movimento circolare sempre più veloce
formano un intreccio di sciabole attorno al collo del condannato
per imprigionarlo; questo riesce a fuggire ma è subito
preso dai mori suoi guardiani, poi maltrattato e deriso dal
giullare.
Gli spadonari velocemente formano una rosa di sciabole, che
rappresenta il "patibolo", sul quale viene issato
il condannato. L'araldo legge la sentenza di morte; la rosa
si apre e lui viene giustiziato; il giullare gli alita il "soffio
della vita" che lo farà risvegliare dandogli una
rinnovata esistenza. I danzatori si allontanano dal giustiziato
a passi cadenzati e gravi, poi cambia il ritmo dei tamburi in
una tonalità più allegra. L'ultimo numero della
danza prevede un cerchio formato dagli spadonari, al centro
del quale viene portato il palo con i 12 nastri colorati, che
simboleggiano i mesi; i danzatori, con passo cadenzato, creano
un preciso intreccio, che poi scioglieranno, e ritorneranno
sulla linea di partenza disposti quindi su un'unica fila, alzano
le sciabole in segno di saluto e si allontanano.
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Bagnasco,
the Bal do Sabre - 2
At this point the condemned
joins the swordsmen who with an even faster circular movement
form a interlace of sabres around his neck to imprison him. The
condemned attempts to escape but he is captured again by his guardians
and then abused and mocked by the jester.
The swordsmen stand in circle in the centre of which there is
a pole with 12 coloured ribbons symbolising the months of the
year. Finally the dancers with marked steps interwave perfectly
together and then they return to the starting line raising their
sabres in sign of salute.
Beyond the ritual meaning the "Bal do sabre" is also
connected to the Saracens Crusades that in the middle age imposed
their rules over the population of Liguria and Piedmont (attested
by ruins in these valleys). Famous is the story of Protasio Gorrisio,
a local peasant who was condemned to death and killed because
he refused to give his own daughter as wife to the Saracen leader
Ramset.
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GRCM - MiBAC
La Spada sulla Roccia (2009)
Danze e duelli tra arte rupestre e tradizioni
popolari
della Valcenischia e delle valli del Moncenisio
a cura di Andrea ARCÀ
Volume a carattere archeologico ed etnografico sul rapporto tra arte
rupestre e danze armate tradizionali della Valle di Susa e della Valcenischia.
Il libro, interamente a colori, contiene oltre 700 fotografie e rilievi,
che illustrano i complessi petroglifici delle valli del Moncenisio e
che propongono una serie di approfonditi confronti archeologici, in particolare
con l'arte rupestre dell'Alta Moriana e della Valcamonica.
Volume a carattere archeologico ed etnografico
sul rapporto tra arte rupestre e danze armate tradizionali della Valle
di Susa e della Valcenischia. Il libro, interamente a colori, contiene
oltre 700 fotografie e rilievi, che illustrano i complessi petroglifici
delle valli del Moncenisio e che propongono una serie di approfonditi
confronti archeologici, in particolare con l'arte rupestre dell'Alta
Moriana e della Valcamonica.
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A cura del Gruppo Ricerche Cultura Montana, via Pastrengo 13 - Torino, scrivici
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